La rodiola rosea è un adattogeno con numerosi benefici per un atleta di resistenza.
- Aumenta il VO2 max
- Aumenta l'energia
- Riduce la stanchezza
Il velocista americano Andre Cason ha usato la rodiola nel 1990 per sconfiggere l'invincibile Carl Lewis, che faceva un pesante uso di steroidi – una bella impresa.
Ma quali sono i benefici inesplorati della rodiola rosea?
In questo blog, parleremo della rodiola rosea e dei suoi benefici, in particolare la sua capacità di aumentare il VO2 max. Inoltre, condivideremo un po' di storia, semplicemente per capire come è stato scoperto l'uso di questo formidabile adattogeno.
Rodiola rosea e il VO2 max
Simile all'ashwagandha e al cordyceps, la rodiola gradualmente aumenta il VO2 max migliorando la risposta allo stress – questa è la strategia migliore per avere un miglioramento a lungo termine negli sport di resistenza.
Ma cosa ha a che fare lo stress con il VO2 max?
L'esercizio prolungato riduce i livelli di zucchero nel sangue. In risposta, l'organismo rilascia gli ormoni dello stress, aumentando i livelli di stress.
Questo ha tanti effetti negativi:
- vasocostrizione,
- alta pressione sanguigna,
- rilascio di zucchero nel sangue,
- ridistribuzione del flusso sanguigno,
- debole sistema immunitario.
Gestendo lo stress, la rodiola rosea favorisce tutte le funzioni dell'organismo, ma soprattutto, aumenta il flusso di ossigeno, portando a un aumento del VO2 max.
E se sei veramente deciso all'idea di aumentare il tuo VO2 max, ti serve un piano di allenamento strutturato.
Gli adattogeni, come ashwagandha, cordyceps e rodiola rosea, aumentano il VO2 max gestendo i livelli di stress e aumentando il flusso di ossigeno.
Altri benefici della rodiola rosea
Oltre ad aumentare il VO2 max, la rodiola rosea ha tanti altri benefici per gli atleti di resistenza.
- Aumenta i livelli di energia
- Riduce la stanchezza
- Aumenta la resistenza
- Migliora la forza mentale
- Aumenta il benessere
- Effetto antiossidante
Gli studi scientifici confermano i benefici della rodiola rosea, particolarmente negli sport di resistenza dove il suo uso è stato collegato a una maggiore resistenza e a migliori prestazioni generali.
Adaptogen Fuse
Miscela di adattogeni completa
Absolute
Aumenta il VO2 max
Ashwagandha
Estratto di radice, 7% vitanolidi
Fusion
Brucia grassi, VO2 max
Come usare la rodiola rosea
La rodiola rosea, simile ad altri adattogeni, deve essere consumata regolarmente. Forse vedrai i primi risultati già entro una settimana, ma noi raccomandiamo un periodo di carico di almeno 4 settimane.
La dose che raccomandiamo è almeno 200 mg di estratto di rodiola rosea al giorno.
Ricorda che gli adattogeni funzionano diversamente se usati insieme. Per ottenere i risultati migliori, dai un'occhiata alla nostra guida sugli adattogeni!
Assumi 200 mg di rodiola rosea regolarmente ogni giorni per un periodo di 4-8 settimane per ottenere i risultati migliori.
Rodiola rosea e integratori alimentari
Il modo più puro per assumere la rodiola rosea è con un integratore individuale estratto dalla pianta.
Il Complesso di Rodiola 4Endurance Pro fornisce 300 mg di estratto di rodiola e un alto numero di principi attivi – 3% di rosavina e 4% di salidroside.
Inoltre, puoi trovare questo adattogeno incredibile in tante delle nostre formule!
- Absolute – il più potente VO2 max booster
- Fusion – brucia i grassi e aumenta il VO2 max
- Loaded – potente formula multivitaminica
- Adaptogen Fuse – sinergia di adattogeni
Qualsiasi integratore di rodiola scegli, l'importante è che sia ottenuto da una fonte di qualità e che contenga una quantità sufficiente di principi attivi.
La rodiola rosea usata nei nostri prodotti è sempre della più alta qualità.
Cos'è la rodiola rosea?
La rodiola rosea è una pianta adattogena perenne con foglie lisce e carnose lunghe da 1 a 4 cm.
È estremamente resistente alle altitudini, capace di crescere anche sopra i 4000 metri.
La parte sotterranea della pianta è una radice spessa, che può pesare fino a qualche chilogrammo. Se tagliata, rilascia un profumo che ci ricorda quello delle rose.
La rodiola rosea cresce nei luoghi più freddi del mondo, come Siberia e Scandinavia, ma può essere trovata anche nell'Europa centrale.
Senti il profumo delle rose? Forse si tratta della rodiola rosea.
La storia della rodiola rosea
Per molto tempo è passata inosservata nell'ambito della nutrizione sportiva, ma la rodiola rosea è stata utilizzata praticamente da tutte le principali civiltà che hanno messo piede in Europa: gli antichi greci, i romani, le tribu indigene del Caucaso e i vichinghi.
In tempi moderni, i russi hanno riscoperto gli straordinari benefici della rodiola rosea. Ne erano così impressionati da somministrarla agli atleti, ai soldati e persino agli astronauti.
Dopo qualche tempo, molti studi hanno supportato l'entusiasmo dei russi per questa pianta incredibile, ma non prima del 2016.
Perché solo così tardi allora?
Perché nel 2016 National Geographic ha pubblicato un articolo sulla rodiola rosea e i suoi numerosi benefici. L'articolo ha menzionato anche Karl Meltzer, il migliore corridore di ultra distanza nella storia con tanti record mondiali a suo nome e un grande sostenitore della rodiola, che usa per il recupero, l'energia e il VO2 max.
Forse non ne hai sentito parlare, ma la rodiola rosea è presente fin dai tempi antichi.
Conclusione
La rodiola rosea è una pianta adattogena con numerosi benefici per un atleta, come aumentati livelli di energia, riduzione dello stress e un aumento del VO2 max.
Sebbene sia stata utilizzata nel corso della storia dalle civiltà antiche, solo di recente è entrata a far parte dell'alimentazione sportiva.
Puoi trovare la rodiola rosea in prodotti individuali, come il Complesso di Rodiola 4Endurance Pro, ma brilla anche in formule avanzate, come Absolute e Fusion.
Se vuoi migliorare le tue prestazioni sportive in modo naturale, prova la rodiola rosea e approfitta dei suoi (ore esplorati) benefici.