La nuova squadra Flamme Rouge
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Alla ricerca di nuovi stimoli

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I nostri ambasciatori cambiano squadra.
La nuova squadra Flamme Rouge

Si sa, trovare una giusta alchimia di squadra è un prerequisito fondamentale per avere dei risultati sportivi soddisfacenti ed il ciclismo amatoriale, pur essendo uno sport individuale, non esula da questo concetto.

La preistoria dell'Eppinger team nasce nei primi anni duemila, quando due triestini (un ex corridore e un imprenditore, entrambi ancora innamorati del ciclismo) iniziano questa avventura.

La passione e la competenza dello staff richiama corridori di alto livello, anche ex professionisti a difendere i colori di questa società, portandola ai vertici delle competizioni ciclistiche amatoriali del mondo. L'organizzazione era di alto livello, ma anche molto dispendiosa di energie fisiche, mentali ed economiche. Dopo qualche anno l'esperienza si concluse.

La squadra ciclistica Eppinger

A distanza di un lustro, nel 2016, il team è rifiorito sotto una nuova veste, più amichevole e goliardica, ed è in questo ambiente che siamo stati introdotti io (Miran), Tomaz e successivamente Daniel.

Come avrete già letto in un nostro precedente articolo, io e Tomaz provenivamo da ambienti totalmente diversi, prettamente dopolavoristici, mentre Daniel era già un ciclista ben che formato.

Il fatto di entrare in un team di questo nome e prestigio ha fatto scattare in noi quella molla che ci ha spronati a migliorare sotto molteplici aspetti. Siamo passati dal essere felici di un quinto posto di categoria, ad ambire ai podi e vittorie assolute alle gare a cui partecipavamo, oltre a spostare i nostri orizzonti verso gare internazionali e di alto livello.

La motivazione che un cambio squadra ti da è qualcosa di veramente indescrivibile: gli allenamenti iniziano a pesare meno, e vengono visti solo come un passaggio necessario per raggiungere l'obiettivo che ti poni a inizio stagione.

Squadra ciclistica Eppinger

Per la prima volta abbiamo partecipato a un vero miniritiro ciclistico: per tre giorni si discuteva di tattiche, di componenti, di allenamenti, ma anche di ragazze, politica e motori. Siamo pur sempre amatori che pedalano per piacere.

La possibilità che la società ci aveva dato di poterci dedicare quasi esclusivamente ad allenamento, alimentazione e riposo per quei tre giorni è stato emozionante.

Tra il 2017 e il 2021 abbiamo partecipato a oltre 100 gare, portando a casa diversi scatoloni di coppe e premi.

Purtroppo nel 2020, che doveva essere la stagione più importante e la punta più alta della nostra esperienza ciclistica, preparata minuziosamente già nel periodo invernale, siamo stati fermati dall'avvento della pandemia globale che ha smontato un po i nostri piani, e di conseguenza il nostro entusiasmo.

Quando degli animali da corsa non trovano modo di poter sfogare il proprio agonismo, in assenza di gare, anche la motivazione ad allenarsi cala inevitabilmente.

Dopo un periodo iniziale di lockdown in cui abbiamo letteralmente fuso i nostri indoor trainers, ci siamo lasciati andare al cicloturismo leggero, organizzando più gite che allenamenti. Sono state esperienze comunque molto positive, con escursioni veramente degne di nota, lo Stoneman Gold in mtb su tutte. Ma la gara è un altra cosa.

Squadra ciclistica Eppinger

A fine estate, quando le manifestazioni agonistiche pian pianino tornavano in calendario, abbiamo provato a rimetterci in carreggiata, ma l'inerzia della stagione buttata si è fatta notare. Non vedevamo l'ora che la stagione finisse.

In inverno abbiamo provato a orientarci verso nuovi orizzonti, chi con il ciclocross, chi modificando le tabelle di allenamento ecc.

La pandemia ha però portato con se anche difficoltà di tipo organizzativo in squadra, avendo perso il supporto di alcuni sponsor. La società era in difficoltà e noi la percepivamo tutta. Non c'era più quella serenità indispensabile a programmare la stagione.

Nel 2021 alcuni hanno abbandonato le gare per diversi mesi, altri invece sono riusciti a ricavare quelle ultime energie per l'exploit finale. Il team ha portato comunque a casa un titolo nazionale mtb marathon, un secondo posto nazionale mtb xco, un titolo regionale cronoscalata su strada e un titolo regionale mtb marathon, oltre a diverse vittorie e piazzamenti, frutto però più di lavori individuali che strategie e organizzazioni di squadra.

A fine stagione eravamo veramente scarichi. Daniel ha deciso di cimentarsi un po con il parapendio, Miran è tornato a calcare i parquet giocando a pallacanestro, Tomaz si è dedicato alla ristrutturazione di casa propria, ma di questo parleremo in un capitolo futuro.

È giunta quindi l'ora di cambiare: nella mia personalissima idea, un ciclo sportivo non può durare più di 4, o al massimo 5 anni, dopo i quali bisogna effettuare qualche cambiamento che sposti gli atleti fuori dalla propria zona di comfort: cambiare attrezzatura, cambiare allenatore o tabella di allenamento, o nei casi più eclatanti, cambiare ambiente e squadra.

È nata così l'idea di spostarci in massa verso nuovi lidi, in una piccola ma gloriosa società del Carso, l'ASD FLAMME ROUGE.

Squadra ciclistica Flamme Rouge

Il nucleo di corridori è rimasto lo stesso: Miran, Daniel e Tomaz, ovvero i tre moschettieri del ciclismo triestino. L'amicizia che ci lega ormai da anni e la comune visione del mondo e dei nostri valori ci ha aiutato ad essere del totalmente in accordo sulla scelta effettuata.

Il 2022 vestiremo quindi i colori della ASD Flamme Rouge e calcheremo i campi di gara mtb e granfondo in regione, nazionali e internazionali, guidati dallo staff tecnico che già in passato aveva portato Daniel ai suoi numerosi successi.

La scelta dei materiali e delle grafiche per le divise nuove, la costruzione del calendario gare e della tabella di allenamento sono stati già portati a compimento. E i primi risultati non sono mancati.

Squadra ciclistica Flamme Rouge

Alle prime tre apparizioni stagionali in mtb tra gennaio e febbraio abbiamo collezionato 3 vittorie assolute, 2 secondi posti assoluti e altre 2 top5 assolute. Se il buongiorno si vede dal mattino, ne vedremo delle belle!